L’eccellenza agroalimentare del Basso Lodigiano si fa tecnologica. Nasce il brand “Bassa d’Oro” per un marketing territoriale 2.0. L’iniziativa, promossa dalla società informatica di Codogno N3 – Hack for business, comprende già alcune realtà storiche come il caseificio Angelo Croce di Casale, il caseificio Zucchelli di Orio Litta, la macelleria Marco Mola di Bertonico, la pasticceria Fratelli Cornali di Codogno, il birrificio artigianale Brewfist di Codogno, con la collaborazione del ristorante Bollicine dello chef Rudy Tagliafierro.
Il marchio ha fatto il suo esordio con un primo lancio in occasione della Fiera agricola di Codogno, ma all’epoca nessuna spiegazione era stata data per il brand che oggi invece si attiva in concreto attraverso il sito internet https://www.bassadoro.it e sulle pagine Facebook.
Il progetto non è un consorzio o un’associazione, ma un brand “che si fonda sul principio molto semplice: ognuno fa il lavoro che sa fare”. I primi ad aderire sono stati i due caseifici della Bassa che conoscono N3 per una collaborazione in atto da tempo sulla gestione dei vari servizi informatici aziendali.
“Vogliamo accompagnare le eccellenze della “Bassa d’Oro” lungo un percorso di realizzazione sia dal punto di vista della comunicazione che dal punto di vista del business, passando attraverso quello che sappiamo fare meglio, utilizzare gli strumenti informatici e tecnologici – spiega Giosuè Cremonesi, socio di N3 -. In questo progetto non abbiamo altri interessi se non mettere tutte le nostre esperienze professionali al servizio degli interpreti della “Bassa d’Oro”. Proponiamo di seguire individualmente le imprese, affiancandole nella comprensione e nell’estensione delle loro potenzialità, e al contempo proponiamo loro di essere promosse attraverso canali di comunicazione che rafforzano il nuovo brand “Bassa d’Oro”, da noi coordinato e gestito operativamente: vogliamo essere i collettori e i sostenitori attivi di una serie di eventi, attività, promozioni, che sappiano varcare i confini di questa terra e mettersi in movimento”.
di Andrea Bagatta – tratto da Il Cittadino – Quotidiano del Lodigiano e del Sudmilano